Steel Tech alla 5ª General Assembly del Progetto Rehouse

Steel Tech ha partecipato alla 5ª General Assembly del Progetto Rehouse in Svizzera, un momento di confronto fondamentale tra i diversi partner europei coinvolti. L’evento è stato un’occasione per fare il punto sullo stato d’avanzamento dei progetti pilota avviati in Italia, Francia, Grecia e Bulgaria, e per condividere le prime esperienze e risultati ottenuti.

Il Progetto Rehouse mira a sviluppare soluzioni innovative per la riqualificazione energetica di edifici di edilizia pubblica, con l’obiettivo di contrastare la povertà energetica. In quest’ottica, gli interventi previsti non solo contribuiscono a rendere le abitazioni più efficienti dal punto di vista energetico, ma consentono anche di migliorare la qualità della vita degli inquilini, riducendo i costi e gli sprechi legati ai consumi. Una volta conclusa la fase sperimentale, l’intento è di replicare tali soluzioni in contesti differenti, promuovendo su larga scala modelli di edilizia sostenibile.

Steel Tech, in qualità di partner del progetto, si impegna a fornire competenze e tecnologie all’avanguardia per la progettazione e la realizzazione degli interventi di riqualificazione. L’azienda è da sempre orientata all’innovazione e allo sviluppo di soluzioni rispettose dell’ambiente, in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni inquinanti e di accelerazione della transizione energetica.

Questa visione si traduce nella scelta di utilizzare materiali e processi produttivi che minimizzino l’impatto ambientale, migliorando al contempo le prestazioni degli edifici e il comfort abitativo. I progetti sviluppati nell’ambito di Rehouse rappresentano, quindi, un passo concreto verso la creazione di comunità più sostenibili, attente al benessere dei cittadini e pronte a rispondere alle sfide del cambiamento climatico.

La partecipazione di Steel Tech alla 5ª General Assembly del Progetto Rehouse conferma la volontà dell’azienda di contribuire attivamente a un futuro sempre più green. L’obiettivo resta quello di sviluppare modelli di edilizia circolare e sociale, capaci di migliorare la qualità di vita delle persone e di promuovere un cambiamento culturale verso la sostenibilità ambientale.